Quando, il pittore Alfredo Edel, compose il disegno dello spartito verdiano del Pater noster, evidentemente preparò, per quei tempi, un capolavoro di grafica che, ancor oggi, rende più prezioso questo meraviglioso brano musicale La copertina di questo famoso brano di Giuseppe Verdi, prepara all' ascolto di questo splendida musica del compositore più celebrato al mondo, o quasi
Quando si cita questo capolavoro melodrammatico del compositore lucchese Giacomo Puccini, ci sentiamo toccati nel sentimento più interno del nostro essere...
La storia della messa in opera di quest' opera lirica e del suo successo in tutti i teatri del mondo, ci rende fieri di essere il paese, l'Italia, che ha avuto la gioia ed il privilegio di aver "generato" in PUCCINI un vero genio musicale che tutto il mondo ci invidia.
Quando abbiamo fra le nostre mani uno scritto autografo, una lettera di questo compositore, ci sentiamo più forti, sicuri di possedere quasi un "unicum" di uno dei più grandi musicisti del mondo...
Forse non tutti siamo a conoscenza della rarità della prima edizione dell'opera Madama Butterfly, stampata da Ricordi nel febbraio del 1904, e che fu sostituita pochi mesi dopo da una nuova versione, in tre atti, anzichè in due.
Questo, probabilmente, fu dovuto al fatto dell'insuccesso dell'opera nella prima versione al teatro alla Scala, per cui oggi la prima edizione di quest'opera, è diventata un oggetto quasi sacrale, poco trovabile...
Questa prima versione, appartenente alla mia collezione, è oggi una rara documentazione dell'epoca (febbraio 1904), arricchita dall'invio autografo, all'interno del volume, sopra la foto del Puccini:
lino alla sua cara rosa ( si presuppone dedica del marito alla musicista Rosa Laugeri, di Torino)
Il timbro a secco della Ricordi, ci riporta la data del 1904.
Il compositore monzese, Romeo Gerosa, lasciava il nostro mondo terreno nel 1914, lo stesso anno della morte di Paolo Giorza Animo generoso e patriottico, grande estimatore di Giuseppe Verdi, amico del poeta e librettista Andrea Maffei (quello de "IMasnadieri" verdiani), rispettoso della prosa di Victor Hugo
Quando si sposò la sorella Giulietta con lo svizzero Giovanni Jutzeler, negoziante di formaggi, il Gerosa garantì nel contratto di matrimonio l'apporto di lire 20000 in qualità di dote
Romeo era un personaggio generoso, abbastanza estroverso e versatile, che illuminò ulteriormente le glorie di una città di importanza storica come Monza, città che gli intestò una via cittadina
Romeo Gerosa amò anche chiamarsi Amoroso Rege(anagrammando il suo nome), come si nota in alcune sue composizioni
Più sotto, dalla collezioneCarlo Lamberti, presentiamo un manoscritto autografo con musica delGerosasu parole del musicista e poeta fiorentinoGiovanni Battista Strozzi(1504 - 1571)
Nel secolo XIX, l' editore Camillo Della Valle,da Napoli, mise in stampa una simpatica edizione per organetto o armonica della polka dal ballo Il Conte di Montecristo del maestro Paolo Giorza Questo spartito appartiene alla collezione Carlo lambertiche oggi tende a rivalutare l'opera di questo compositore, simbolo di patriottismo ed emigrazione eccellente dell' Italia nel mondo
Dalla collezione musica e spartiti di Carlo Lamberti
Nella vita, a volte certe illuminazioni, da qualcuno sono chiamate coincidenze, per altri sono segnali oppure concatenazioni che, ciclicamente si ripresentano Per i Credenti sono traguardi luminosi, per altri sono semplici incidenti e ricorrenze storiche o, forse, segnali dell' Astrologìa Fatto sta che questi quattro compositori, sono collegati dalla "g" nei nomi o nei cognomi Forse anche alcune date, nella loro esistenza si collegano: 1914 (Giorza e Gerosa), G.Puccini (90 ° anno dalla scomparsa) 1884 (Don Carlo di G.Verdi e Alba Barozzi di Giorza) La cosa più simpatica è che sono tutti e quattro italianissimi e che, per il loro paese, hanno composto musiche immortali Nei loro spartiti c'è sempre un afflato imperituro , una romanza che sa di eterno, capace di esaltarci e donarci in questo modo una gioia di quella febbre a 42 gradi che ci permette di prendere emozioni fortissime... Con Paolo Giorza pensiamo a Milano, con Romeo Gerosa ci spostiamo a Monza, con Puccini siamo nel mondo del melodramma che ci fa commuovere e, con Verdi viviamo ai tempi del ducato di Parma ed alla grandezza della Scala nel Risorgimento italiano testo di Carlo Lamberti