lunedì 4 novembre 2013

GIUSEPPE VERDI e il raro, ma vero Pater Noster nella collezione Carlo Lamberti (Alfredo Edel, grafico disegnatore)

Quando, il pittore Alfredo Edel, compose il disegno dello spartito verdiano del Pater noster, evidentemente preparò, per quei tempi, un capolavoro di grafica che, ancor oggi, rende più prezioso questo meraviglioso brano musicale

La copertina di questo famoso brano di Giuseppe Verdi, prepara all' ascolto di questo splendida musica del compositore più celebrato al mondo, o quasi





Dalla collezione musica e spartiti Carlo Lamberti



domenica 3 novembre 2013

PUCCINI MADAMA BUTTERFLY PRIMA EDIZIONE 1904

Quando si cita questo capolavoro melodrammatico del compositore lucchese Giacomo Puccini, ci sentiamo toccati nel sentimento più interno del nostro essere...

La storia della messa in opera di quest' opera lirica e del suo successo in tutti i teatri del mondo, ci rende fieri di essere il paese, l'Italia, che ha avuto la gioia ed il privilegio di aver "generato" in PUCCINI un vero genio musicale che tutto il mondo ci invidia.

 Quando abbiamo fra le nostre mani uno scritto autografo, una lettera di questo compositore, ci sentiamo più forti, sicuri di possedere quasi un "unicum" di uno dei più grandi musicisti del mondo...

Forse non tutti siamo a conoscenza della rarità della prima edizione dell'opera Madama Butterfly, stampata da Ricordi nel febbraio del 1904, e che fu sostituita pochi mesi dopo da una nuova versione, in tre atti, anzichè in due.

Questo, probabilmente, fu dovuto al fatto dell'insuccesso dell'opera nella prima versione al teatro alla Scala, per cui oggi la prima edizione di quest'opera, è diventata un oggetto quasi sacrale, poco trovabile...

Questa prima versione, appartenente alla mia collezione, è oggi una rara documentazione dell'epoca (febbraio 1904), arricchita dall'invio autografo, all'interno del volume, sopra la foto del Puccini:
lino alla sua cara rosa ( si presuppone dedica del marito alla musicista Rosa Laugeri, di Torino)
Il timbro a secco  della Ricordi, ci riporta la data del 1904.








Dalla collezione musica e spartiti Carlo lamberti







IL 2014 : ROMEO GEROSA, musicista MONZESE e GIOVANNI BATTISTA STROZZI

Il compositore monzese, Romeo Gerosa, lasciava il nostro mondo terreno nel 1914, lo stesso anno della morte di Paolo Giorza
 
Animo generoso e patriottico, grande estimatore di Giuseppe Verdi, amico del poeta e librettista Andrea Maffei (quello de "IMasnadieri"  verdiani), rispettoso della prosa di Victor Hugo

Quando si sposò la sorella Giulietta con lo svizzero Giovanni Jutzeler, negoziante di formaggi, il Gerosa garantì nel contratto di matrimonio l'apporto di lire 20000 in qualità di dote
Romeo era un personaggio generoso, abbastanza estroverso e versatile, che illuminò ulteriormente le glorie di una città di importanza storica come Monza, città che gli intestò una via cittadina
Romeo Gerosa amò anche chiamarsi Amoroso Rege(anagrammando il suo nome), come si nota in alcune sue composizioni
Più sotto, dalla collezione Carlo Lamberti, presentiamo un manoscritto autografo con musica del Gerosa su parole del musicista e poeta fiorentinoGiovanni Battista Strozzi (1504 - 1571)

Immagine--165-.jpg

Dalla collezione musica e spartiti Carlo Lamberti

martedì 29 ottobre 2013

PAOLO GIORZA in TOSCANA : IL CONTE DI MONTECRISTOin organetto o armonica (collezione LAMBERTI)

Nel secolo XIX, l' editore Camillo Della Valle,da Napoli, mise in stampa una simpatica edizione per organetto o armonica della polka dal ballo Il Conte di Montecristo del maestro Paolo Giorza

Questo spartito appartiene alla collezione Carlo lamberti che oggi tende a rivalutare l'opera di questo compositore, simbolo di patriottismo ed emigrazione eccellente dell' Italia nel mondo



Dalla collezione musica e spartiti di Carlo Lamberti

sabato 27 luglio 2013

GEROSA, GIORZA, G.PUCCINI , G.VERDI

Nella vita, a volte certe illuminazioni, da qualcuno sono chiamate coincidenze, per altri sono segnali oppure concatenazioni che, ciclicamente si ripresentano

Per i Credenti sono traguardi luminosi, per altri sono semplici incidenti e ricorrenze storiche o, forse, segnali dell' Astrologìa

Fatto sta che questi quattro compositori, sono collegati dalla "g" nei nomi o nei cognomi


Forse anche alcune date, nella loro esistenza si collegano: 
1914 (Giorza e Gerosa), G.Puccini (90 ° anno dalla scomparsa)
1884 (Don Carlo di G.Verdi e Alba Barozzi di Giorza)

La cosa più simpatica è che sono tutti e quattro italianissimi e che, per il loro paese, hanno composto musiche immortali

Nei loro spartiti c'è sempre un afflato imperituro , una romanza che sa di eterno, capace di esaltarci e donarci in questo modo una gioia di quella febbre a 42 gradi che ci permette di prendere emozioni fortissime...

Con Paolo Giorza pensiamo a Milano, con Romeo Gerosa ci spostiamo a Monza, con Puccini siamo nel mondo del melodramma che ci fa commuovere e, con Verdi viviamo ai tempi del ducato di Parma ed alla grandezza della Scala nel Risorgimento italiano

testo di Carlo Lamberti







scan0061.jpg

Immagine--501-.jpgImmagine--173-.jpg



Prima edizione della Madama Butterfly

collezione spartiti e musica Carlo Lamberti